UNA Cremona - I NAS sequestrano il canile di Cremona - marzo 2009

Cronaca del sequestro del canile di Cremona operato dai NAS
Fonte: stampa cremonese


21 ottobre 2009


La Provincia
Mercoledì 21 ottobre 2009

TRASPARENZA
Ecco il sito Internet con le spese del canile

E’ stato attivato un conto corrente, direttamente gestito dal Comune, su cui è possibile effettuare donazioni per il ‘Rifugio del cane’: il conto è il numero 77 della Banca Popolare Agenzia numero sette e il codice Iban è ‘IT14 L 05512 11403 000000000077’. Come noto, la struttura è oggetto di sequestro giudiziale dallo scorso mese di marzo e, da allora, la gestione economico-finanziaria è stata delegata al sindaco. Così, al fine di rendere note le spese sostenute, che dal mese di marzo ad oggi ammontano a circa 180mila euro, sul sito delComunesarà attivata una pagina dedicata al canile, su cui saranno pubblicate le voci di spesa, i costi di gestione e la destinazione delle eventuali offerte che i cittadini vorranno devolvere per le cure degli ospiti del canile, le immagini degli animali in cerca di casa e di padrone. Insomma, una sorta di operazione trasparenza mentre la magistratura ancora sta facendo il suo corso. E mentre si attendono i risultati delle autopsie sulle trenta carcasse di cani e due di gatti trasferite presso l’istituto zooprofilattico di Grosseto. Lì, il dottor Rosario Fico, responsabile dell’Unità specialistica di medicina forense veterinaria, accerterà le cause della morte degli animali. Fico è il perito nominato dal gip Clementina Forleo nell’ambito dell’inchiesta aperta dal pm Cinzia Piccioni sulle presunte uccisioni dei cani ricoverati in via Casello e si era preso novanta giorni di tempo a partire dallo scorso 16 settembre.





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