UNA Cremona - Discussione con Telethon

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MAGGIO 2010: LETTERE su TELETHON

La Provincia
lunedì 25 maggio 2010
Siamo tutti diversi: un successo merito di molte collaborazioni
Egregio direttore,
da pochi giorni si è concluso il Progetto 'Siamo Tutti Diversi' a.s. 2009-2010. Infatti lo scorso 18 maggio 2010 le ultime due classi hanno visitato il Laboratorio di Ricerche Tiget presso l'Ospedale S. Raffaele di Milano. Vorrei ringraziare quanti hanno voluto aderire per il terzo anno consecutivo a questa proposta del Coordinamento Prov.le Telethon di Cremona. Molti gli Istituti superiori cittadini che hanno partecipato quest'anno a loro giunga il mio personale ringraziamento e di Telethon, l'Itis Torriani, l'Itc Beltrami, l'Itg Ghisleri-Vacchelli, il Liceo Classico Manin, il Liceo Scientifico Aselli, il Liceo Artistico Munari, il Liceo Psico-pedagogico Anguissola e l'Istituto prof.le Einaudi. Circa 1.000 studenti sono stati coinvolti nelle varie fasi del progetto. Il progetto si attua grazie al sostegno del Comune di Cremona, assessori Jane Alquati e Luigi Amore. Nell'ultima parte temporale del progetto ci è stato particolarmente prezioso l'aiuto dell'assessore Paola Orini della Provincia di Cremona, che ha collaborato nell'organizzare la visita a Milano ai Laboratori di ricerca Tiget-S. Raffaele. Vorremmo che questo spirito di squadra che ha unito nel progetto il mondo scolastico, il Comune, la Provincia e Telethon possa divenire nel futuro palestra di sperimentazioni didattiche sul tema della diversibilità e ricerca scientifica. Infine, ma non ultimo per importanza, vorrei manifestare la mia riconoscenza all'amico Fabrizio Caraffini (Teatro Itinerante) e al musicista Franco Pandini, che con il loro contributo artistico e la loro creatività hanno dato gusto al progetto coinvolgendo magistralmente gli studenti.
Luca Acito
(Coordinatore Prov.le Telethon, Cremona)


La Provincia
mercoledì 26 maggio 2010
Al San Raffaele 11 ricerche in corso con animali vivi
Gentile direttore,
ho letto con viva attenzione la lettera entusiasta di Luca Acito di Telethon-Cremona che parla delle visite degli studenti cremonesi ai laboratori di ricerca del San Raffaele di Milano, pubblicata lunedì 24 maggio. Da una piccola ricerca in internet ho trovato 11 risultati positivi, ossia indicanti l'utilizzo di animali vivi in varie ricerche e mi sono chiesta se veramente gli studenti hanno visitato tutti i laboratori, anche quelli in cui vengono impiegati animali vivi e, se sì, vorrei sapere cosa ne pensano e cosa hanno provato assistendo dal vivo ad una di tali ricerche.
Francarita Catelani
(presidente di Una Cremona onlus)


La Provincia
giovedì 27 maggio 2010
Ricerche con animali Ecco le regole di Telethon
Egregio direttore,
in merito alla lettera di Francarita Catelani pubblicata mercoledì 26 maggio in cui si parla delle visite di studenti cremonesi ai laboratori di ricerca del San Raffaele di Milano, a seguito delle quali ha cercato e trovato su internet «11 risultati positivi, ossia indicanti l'utilizzo di animali vivi...», devo precisare che gli studenti hanno visitato l'Istituto San Raffaele - Telethon per la Terapia Genica (Hsr-Tiget), collocato all'interno dell'ospedale milanese: si tratta dell'Istituto che per la prima volta al mondo ha applicato con successo la terapia genica su un gravissima forma di immunodeficienza, l'Ada-Scid, guarendo, fino ad oggi, 13 bambini provenienti da vari Paesi. E sono stati recentemente avviati protocolli clinici su altre 2 malattie genetiche, la sindrome di Wiscott-Aldrich e la leucodistrofia metacromatica. Presso l'Hsr-Tiget non ci sono stabulari, ma tengo a ribadire la policy di Telethon nei confronti dell'utilizzo di animali: «Il Comitato Telethon Fondazione Onlus finanzia progetti che prevedono esperimenti sugli animali soltanto quando non esistano altre alternative disponibili. Se da una parte riconosce che questo tipo di esperimenti sono spesso necessari in numerose aree della ricerca biomedica, dall'altra auspica e promuove l'adozione di procedure che riducano il più possibile il dolore o comunque lo stress nei confronti degli animali da laboratorio. Nel caso in cui gli esperimenti sugli animali siano necessari, i ricercatori sono tenuti a rispettare scrupolosamente la normativa italiana vigente e a ottenere l'autorizzazione da parte del comitato etico del proprio istituto. I ricercatori sono invitati inoltre a valutare con molta attenzione il numero di animali da utilizzare e gli effetti che vogliono studiare».
Filippo degli Uberti
(responsabile Ufficio stampa Telethon)


La Provincia
sabato 29 maggio 2010
Telethon, risposta gentile Ma fanno test su animali vivi
Signor direttore,
ringrazio per la cortese risposta di Filippo degli Uberti, responsabile Ufficio stampa Telethon. Una risposta che, comunque, conferma che Telethon finanzia esperimenti su animali vivi e, fra tante belle rassicuranti parole, conferma anche la mia ipotesi che ai ragazzi non sono stati mostrati gli sperimentatori al lavoro con i vari animali di volta in volta utilizzati, ma solo asettici laboratori con vetrini, provette, microscopi, ecc. Le persone spesso non sanno come vengono spesi i denari offerti alla raccolta fondi Telethon e a molti pare impossibile che si debba continuare a utilizzare animali per ricerche su malattie umane, malattie di cui gli animali non soffrono e di cui sicuramente non sono affetti gli animali degli stabulari.
Francarita Catelani
(presidente di UNA Cremona onlus)


GENNAIO 2010: LETTERE su TELETHON

La Provincia
mercoledì 6 gennaio 2010
Telethon fa ricerca con la vivisezione
Egregio direttore,
abbiamo letto la lettera pubblicata lo scorso 4 gennaio a proposito delle donazioni a Telethon e vorremmo esprimere la nostra opinione in merito. Innanzi tutto, vogliamo ricordare che tra i progetti finanziati da Telethon ve ne sono molti che prevedono l'uso della vivisezione; metodo crudele nei confronti di altri esseri viventi e non valido dal punto di vista scientifico per l'errore metodologico di voler ottenere informazioni applicabili all'uomo da altre specie. Inoltre, alcuni centri creati recentemente da Telethon - come il Tigem - prevedono ampi stabulari per gli animali, segno che si vuole continuare su questa strada... Le malattie genetiche sono terribili, ma la soluzione non può essere un'acritica politica di donazioni e di partenariati. Le alternative alla vivisezione esistono: prevedono l'uso di cellule umane e sono etiche, più economiche, valide dal punto di vista scientifico! (...)
Amministratore del sito www.unacremona.it e responsabile della comunicazione dell'associazione Una Cremona (Uomo-Natura-Animali)
(comunicazione@unacremona.it)


Il Piccolo
venerdì 8 gennaio 2010
CRITICA DI "UNA CREMONA"
Purtroppo Telethon finanzia anche progetti di vivisezione

Egregio direttore,
abbiamo letto la lettera pubblicata lo scorso 31 dicembre a proposito delle donazioni a Telethon e vorremmo esprimere la nostra opinione in merito. Innanzitutto, vogliamo ricordare che tra i progetti finanziati da Telethon ve ne sono molti che prevedono l'uso della vivisezione, metodo crudele nei confronti di altri esseri viventi e non valido dal punto di vista scientifico per l'errore metodologico di voler ottenere informazioni applicabili all'uomo da altre specie. Inoltre, alcuni centri creati recentemente da Telethon - come il Tigem -prevedono ampi stabulari per gli animali, segno che si vuole continuare su questa strada... Le malattie genetiche sono terribili, ma la soluzione non può essere un'acritica politica di donazioni e di partenariati. Le alternative alla vivisezione esistono: prevedono l'uso di cellule umane e sono etiche, più economiche, valide dal punto di vista scientifico! Sul tema della terapia genica e della vivisezione è possibile anche leggere, sul nostro sito alla pagina www.unacremona.it/telethon.html, il dibattito tra la nostra associazione e Telethon, conclusosi con la mancata risposta alle domande che avevamo posto: non ci hanno detto come mai la vivisezione sia necessaria, né come mai non venga scelto di fare i testi sulle cellule umane, né tantomeno una spiegazione scientifica della necessità della vivisezione.
Associazione Una Cremona (Uomo-natura-animali)


La Provincia - mercoledì 13 gennaio 2010
Telethon contro la vivisezione test su animali sono altra cosa
Gentile direttore,
Telethon ha come missione il finanziamento della ricerca scientifica che possa portare alla cura delle malattie genetiche. Contemporaneamente Telethon è contro ogni maltrattamento degli ammali. Grazie ai progressi della ricerca scientifica che mettono a disposizione dei ricercatori molteplici sistemi su cui testare l'efficacia delle terapie sperimentali (ad esempio cellule, tessuti), oggi solo una piccola percentuale di progetti finanziati richiede la sperimentazione su modelli animali. In questi casi, Telethon richiede ai ricercatori di utilizzare il minor numero possibile di animali e di applicare un rigido codice di comportamento che minimizzi la loro sofferenza. Inoltre, Telethon vigila affinchè si applichi la Legislazione vigente in materia e affinchè i ricercatori abbiano ottenuto l'autorizzazione dei Comitati Etici dei Loro Istituti. La sperimentazione sugli animali fatta secondo Le Leggi e le normative in vigore è tutt'altra cosa rispetto alla vivisezione, contro la quale anche Telethon si pronuncia in maniera forte. (...)
Filippo degli Uberti
(responsabile Ufficio stampa comitato Telethon fondazione Onlus)


La Provincia
sabato 16 gennaio 2010
Vivisezione. L'animale usato come modello dell'uomo
Egregio direttore,
vorremmo fare soltanto una pìccola precisazione in merito alla risposta che Telethon ha voluto dare alla nostra precedente lettera. Ormai da un po' di tempo negli ambienti scientifici si cerca di risolvere i problemi etici posti dall'uso di animali nei laboratori contando soltanto su una sfumatura linguistica, sostenendo che 'vivisezione" e 'sperimentazione animale' siano totalmente differenti. In realtà questa distinzione non ha ragione d'essere, perché comunque c'è un uso (inaccettabile e comunque mai giustificato!) dell'animale come presunto 'modello' (ed è questo l'errore scientifico) per l'uomo. Purtroppo, la legge italiana parla di 'benessere animale' senza che l'animale in quanto essere vivente senziente venga ritenuto soggetto di diritti. Quanto ai ricercatori finanziati da Telethon, basta consultare la banca dati disponibile sul sito http://www.telethon.it per rendersi conto che tanti sono i progetti che prevedono l'uso di animali, spesso geneticamente modificati perché assomiglino all'uomo. (...).
Amministratore del sito www.unacremona.it e responsabile della Comunicazione dell'Associazione Una Cremona (Uomo-natura-animali) comunicazione@unacremona.it


GIUGNO 2009: DISCUSSIONE con TELETHON a proposito di TERAPIA GENICA e VIVISEZIONE
Comunicati stampa tratti dal sito www.informazione.it


04/06/2009 - Distrofia dei cingoli: passi avanti verso la terapia genica (cominicato stampa Telethon)


09/06/2009 - Terapia genica: gli errori della vivisezione e i metodi sostitutivi comunicato stampa UNA Cremona)


10/06/2009 - Telethon risponde agli animalisti di Cremona (comunicato stampa Telethon)


12/06/2009 - UNA Cremona replica a Telethon sulla vivisezione nella ricerca (comunicato stampa UNA Cremona)