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L'8 settembre 2010 il Parlamento Europeo ha approvato un Regolamento sulla vivisezione peggiorativo dell'attuale normativa.

link alla direttiva in italiano

iter della direttiva


Indice della pagina

- Il nostro comunicato (08/09/2010)

- Quali europarlamentari hanno votato a favore e loro indirizzi

- Quali europarlamentari hanno votato contro e loro indirizzi

- Articoli di approfondimento

- La posizione delle altre associazioni

- La situazione italiana...




Il nostro comunicato

Parlamento EU approva la direttiva sulla vivisezione
Cremona 8 settembre 2010
Siamo sconvolti, delusi ed amareggiati: la lobby farmaceutica ha vinto ai danni di tutti i cittadini che si sono battuti per cercare di fermare questa losca pratica obsoleta e non scientifica!!
E' passata la revisione della normativa sulla vivisezione - passata in modo indegno e con conseguenze terribili per tutti gli animali coinvolti e per gli umani che continueranno a subire gli effetti delle ricerche ottenute con questo antiquato barbaro sistema e che continueranno ad essere illusi che - domani - dopo aver versato ancora denari alla "ricerca" vedranno sconfitte tutte le malattie e le malformazioni!!!!
Noi speravamo che gli europarlamentari ai quali sono stati inviti messaggi, petizioni, suppliche, informazioni scientifiche capissero che non è possibile non cambiare sistema per incentivare l'adozione di una autentica ricerca scientifica: invece sono rimasti bloccati dalla lobby farmaceutica che bada solo ai propri interessi economici e vuole continuare a spillare quattrini dal pubblico e dai privati!!!
Non sappiamo più cosa fare ed a chi rivolgerci. Possiamo solo continuare a spiegare ai cittadini che si rivolgono a noi cosa in realtà si cela dietro la vivisezione, spiegare tutti gli errori che ne sono derivati e che ne deriveranno, spiegare i dolori e la disperazione di tutti gli esseri viventi utilizzati impunemente come se fossero oggetti senza diritti e senza dignità, spiegare cosa si cela dietro gli allevamenti di animali destinati alla vivisezione (Green Hill ad esempio e Morini che per fortuna è stato chiuso), dietro ai trasporti, dietro gli stabulari nei laboratori, dietro gli apparecchi di contenzione....
Anche in Italia da tempo si sta tramando per far passare una normativa praticamente identica a quella passata in Europa, normativa appoggiata a caldeggiata anche da associazioni animaliste!!!!!!
Bisogna vigilare a tutto campo poiché la lobby farmaceutica è arrivata ovunque coinvolgendo nel suo business anche coloro che dovrebbero combattere contro questa barbarie inutile e dannosa.
Il parlamento europeo non ha tenuto conto di tutto quanto può essere dimostrato rapidamente, facilmente e con vantaggio economico con l'utilizzo di cellule umane stabilizzate o con la tossicogenomica per tutto quanto concerne la tossicità dei vari prodotti.
Nessun esperimento effettuato in laboratorio su animali terrorizzati può considerarsi valido e sicuro per nessuno (animali ed uomini); nessun esperimento effettuato in laboratorio può evidenziare gli effetti negativi a lunga scadenza; nessun esperimento praticato su una specie può dare risultati per altre specie!

UNA CREMONA onlus



Anche alcuni rappresentanti italiani al Parlamento europeo hanno votato a favore di questo testo!!

Diamo un nome agli Europarlamentari che hanno votato "SI" alla VIVISEZIONE ecco la lista:
pubblicata da Marco Curci il giorno giovedì 9 settembre 2010 alle ore 0.04

1 - Gabriele ALBERTINI ( PPE - PdL)
2 - Magdi Cristiano ALLAM ( PPE - Io Amo l'Italia)
3 - Roberta ANGELILLI ( PPE - PdL)
4 - Antonello ANTINORO ( PPE - UDC)
5 - Alfredo ANTONIOZZI ( PPE - PdL)
6 - Pino ARLACCHI ( ALDE/ADLE - IdV)
7 - Raffaele BALDASSARRE ( PPE - PdL)
8 - Paolo BARTOLOZZI ( PPE - PdL)
9 - Sergio BERLATO ( PPE - PdL)
10 - Luigi BERLINGUER ( S&D - PD)
11 - Mara BIZZOTTO ( EFD - Lega Nord)
12 - Vito BONSIGNORE ( PPE - PdL)
13 - Mario BORGHEZIO ( EFD - Lega Nord)
14 - Antonio CANCIAN ( PPE - PdL)
15 - Carlo CASINI ( PPE - UDC)
16 - Sergio Gaetano COFFERATI ( S&D - PD)
17 - Giovanni COLLINO ( PPE - PdL)
18 - Lara COMI ( PPE - PdL)
19 - Paolo DE CASTRO ( S&D - PD)
20 - Luigi Ciriaco DE MITA ( PPE - UDC)
21 - Herbert DORFMANN ( PPE - SVP)
22 - Carlo FIDANZA ( PPE - PdL)
23 - Lorenzo FONTANA ( EFD - Lega Nord)
24 - Elisabetta GARDINI ( PPE - PdL)
25 - Roberto GUALTIERI ( S&D - PD)
26 - Salvatore IACOLINO ( PPE - PdL)
27 - Vincenzo IOVINE ( ALDE/ADLE - IdV)
28 - Giovanni LA VIA ( PPE - PdL)
29 - Clemente MASTELLA ( PPE - UDE)
30 - Barbara MATERA ( PPE - PdL)
31 - Mario MAURO ( PPE - PdL)
32 - Erminia MAZZONI ( PPE - PdL)
33 - Claudio MORGANTI ( EFD - Lega Nord)
34 - Alfredo PALLONE ( PPE - PdL)
35 - Pier Antonio PANZERI ( S&D - PD)
36 - Aldo PATRICIELLO ( PPE - PdL)
37 - Mario PIRILLO ( S&D - PD)
38 - Gianni PITTELLA ( S&D - PD)
39 - Vittorio PRODI ( S&D - PD)
40 - Fiorello PROVERA ( EFD - Lega Nord)
41 - Licia RONZULLI ( PPE - PdL)
42 - Oreste ROSSI ( EFD - Lega Nord)
43 - Potito SALATTO ( PPE - PdL)
44 - Matteo SALVINI ( EFD - Lega Nord)
45 - Amalia SARTORI ( PPE - PdL)
46 - David-Maria SASSOLI ( S&D - PD)
47 - Giancarlo SCOTTÀ ( EFD - Lega Nord)
48 - Marco SCURRIA ( PPE - PdL)
49 - Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS ( PPE - PdL)
50 - Francesco Enrico SPERONI ( EFD - Lega Nord)
51 - Salvatore TATARELLA ( PPE - PdL)
52 - Iva ZANICCHI ( PPE - PdL)


FAI SENTIRE la tua VOCE, ESPRIMI la tua OPINIONE: ecco gli indirizzi dei parlamentari!


Finalmente, abbiamo anche l'elenco di chi ha votato contro questa direttiva che di fatto conferma e cristallizza il ricorso alla vivisezione...
FAI SENTIRE la tua VOCE, RINGRAZIALI per il loro tentativo! Ecco i loro indirizzi.


Articoli di approfondimento
L'intervento del Dott. Bruno Fedi: Vivisezione. Commento alla nuova direttiva del Parlamento Europeo. I nuovi barbari

Dal sito www.luigiboschi.it:
Direttiva EU su vivisezione: perchè ho votato contro
pubblicata da Francesca Balzani il giorno giovedì 9 settembre 2010 alle ore 10.57


Direttiva vivisezione Commentano su Geapress gli europarlamentari che hanno votato contro

L'Unione europea approva la nuova legge sulla vivisezione (Oltre la coltre, 9 settembre 2010)
e
SCIMPANZE', SOLO L' IMBARAZZO DELLA SCELTA (Come Don Chisciotte, 8 settembre 2010) Cosa subiscono gli scimpanzé nei laboratori di vivisezione e qual è il loro destino "dopo".

...ma visto che non c'è limite al peggio: Zanicchi: ho detto sì alla vivisezione perché non sapevo quello che votavo (!!!)

Direttiva vivisezione – l’On.le Oreste Rossi (LN) agli animalisti: non capite niente, prendetevela con islamici ed ebrei (GeaPress) La libertà d'opinione è anche quella dell'on. Rossi...!!

I comunicati stampa dell'on. Sonia Alfano:
analisi e condanna del voto in Parlamento
e
suo intervento in Parlamento con i nomi di tutti i deputati che hanno votato contro gli emendamenti migliorativi

Direttiva vivisezione. Intervista shock con l'onorevole Sonia Alfano (Gea Press, 10/09/2010)

ANIMALI. SCILIPOTI (IDV): BLOCCHIAMO LA VIVISEZIONE CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI ED IMMAGINABILI
Roma 09.09.10: - “Secondo la direttiva europea sulla sperimentazione animale approvata ieri nell’aula di Strasburgo, cani e gatti randagi potranno essere immolati come cavie sull’altare della scienza se non sarà possibile raggiungere in altro modo lo scopo della ricerca ”. Così l’On. Scilipoti (IdV) con riferimento al testo approvato ieri nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles. “ Una grande delusione e un’inutile crudeltà, soprattutto, alla luce di tutti quei progressi scientifici e l’affermarsi dei metodi alternativi all’uso degli animali che si sono raggiunti in questi ultimi anni. Era inevitabile - aggiunge il deputato IdV – che un testo del genere, di puro compromesso, generasse tante polemiche tra gli animalisti dei 27 stati membri e grande soddisfazione tra le lobby farmaceutiche. Senza macchiarsi d’inutili violenze (gli animali sottoposti ai test vengono per lo più operati senza anestesia con livelli massimi di dolore) sarebbe opportuno far sapere a tutti i cittadini che gli esperimenti in vitro e simulatori del metabolismo umano danno oggi risultati più efficaci e certi di quelli sugli animali. Credo –conclude Scilipoti (IdV)– che l’Europa potrà dichiararsi un luogo civile, solo quando riusciremo ad evitare tanta sofferenza agli animali e più in generale a tutti gli esseri viventi inermi”.

ANIMALI: IDV, VIA LIBERA A SPERIMENTAZIONE NON RISPETTA TRATTATO DI LISBONA




La posizione delle altre associazioni

Dal Movimento Antispecista riceviamo e volentieri pubblichiamo: il Notiziario n. 4 del 2010, in edizione speciale, dedicata interamente alla critica della direttiva 2010/63 sulla vivisezione.


ANIMALS ASIA FOUNDATION ITALIA ONLUS:
Effetto Barnum!
(24/09/2010)


Movimento Antispecista:
Vivisezione: P.E. approva la nuova direttiva!
8 settembre 2010
Cari amici,
nonostante le numerosissime lettere di protesta, i comitati antivivisezione, le petizioni e l’intervento di numerose personalità del mondo scientifico e culturale, e quello (positivo) di due MEPs italiani, oggi, mercoledì 8 settembre 2010 (triste coincidenza storica per gli italiani) , il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva sulla vivisezione! Siamo in attesa dell’esito della votazione per poter ricordare agli elettori come ha votato ognuno dei nostri parlamentari. L’articolo allegato, a cura della UE, accenna come previsto una serie di “miglioramenti” che in realtà sono solo apparenti, in quanto sempre legati a parametri discrezionali e indefiniti, mentre non appare alcun vero mutamento a livello etico o normativo! La possibilità per uno Stato membro di derogare in senso positivo a favore degli animali non umani è inoltre stata sottoposta ad “approvazione” al fine di proteggere le lobby interessate. I Comitati etici locali (alias aziendali), in chiaro conflitto di interessi con la proprietà dell’impresa, sono inoltre un chiaro esempi di dove può arrivare la demagogia dei nostri politici spinta dagli interessi industriali. Attendiamo ora dalla stampa nazionale e da chi ha interesse a proclamare la nuova normativa “un passo in avanti” l’elenco dettagliato e giustificato di tali presunti “miglioramenti”.
Ricordatevene, quando sarete chiamati a votare, sia a livello nazionale, sia a livello europeo!
Cordiali saluti
Per il G.L.E.A.
Il coordinatore
Massimo Terrile
Movimento Antispecista


EQUIVITA:
COMUNICATO EQUIVITA 10/09/10
UE: UN BALZO ALL’INDIETRO
PERSA L’ULTIMA OCCASIONE DI TUTELARE LA NOSTRA SALUTE E L’AMBIENTE AGGIORNANDO LA RICERCA BIOMEDICA ALL’ATTUALE PROGRESSO SCIENTIFO E AGLI STANDARD DEGLI STATI UNITI
Il voto sulla revisione della Direttiva 86/609 sulla sperimentazione animale avvenuto ieri a Strasburgo ha confermato il testo approvato in prima lettura, dimostrando che il Parlamento europeo (con l’eccezione lodevole di alcuni deputati, la cui strenua opposizione non ha potuto incidere sulla maggioranza):
1. è incapace di liberarsi dal condizionamento dell’industria chimico-farmaceutica
2. è incapace di interpretare il volere dei cittadini europei
3. è incapace di approfondire gli argomenti sui quali esprime il voto
Quella che dovrebbe essere la nuova legge sulla sperimentazione animale:
· Non tiene conto del “cambiamento epocale” nella tossicologia annunciato dal NRC (Consiglio Nazionale delle Ricerche USA), paragonato a quello della scoperta della penicillina, della doppia elica del DNA, o alla nascita del primo computer: “E’ necessario un radicale cambiamento di paradigma per garantire lo screening completo delle sostanze chimiche, maggiore scientificità nella valutazione dei loro effetti sulla salute e l’ambiente, come pure una riduzione dei tempi e dei costi … le prove di tossicologia saranno trasferite dall’animale ai metodi in vitro, per osservare i processi biologici avvenuti nelle cellule” (Rapporto “Toxicity Testing in the XXI Century: a Vision and a Strategy, 2007); né tiene conto del fatto che negli USA il nuovo paradigma è già stato adottato dai maggiori istituti di ricerca (NIEHS, NHGRI, EPA) con un comune progetto di tossicologia cellulare quinquennale ...
· Non tiene conto delle mille voci che negli ambienti scientifici più qualificati condannano la sperimentazione animale definendola “cattiva scienza” (“Nature”, 10/11/05) contestandone il valore predittivo.
· Non tiene conto di quanto scritto nel documento conclusivo del “VII Congresso mondiale sulla sperimentazione animale,” 2009: “Le nuove tecnologie sono capaci di raccogliere una quantità mai raggiunta prima d’informazioni sui possibili effetti avversi recati da una sostanza ai sistemi biologici, ed una conoscenza ben maggiore di quella fino ad oggi individuata e capita. Esse ci faranno considerare, in un futuro assai vicino, l’uso degli animali a fini sperimentali estremamente obsoleto”.
· Non tiene conto che la decisione presa produrrà un ritardo irrecuperabile nel progresso scientifico e, insieme ad un immenso sperpero di denaro, un impedimento insormontabile nell’attuazione di REACH. Con grave danno per l’ambiente e per la salute di tutti i viventi.
· Non tiene conto del desiderio di tutela degli animali espresso da una vasta maggioranza dei cittadini.
Il Parlamento Europeo avrebbe potuto esaudire le aspettative di chi difende il progresso della ricerca scientifica, come pure di chi tutela i diritti degli animali (le due non essendo i contrasto), consentendo, con una legge innovativa, un graduale ed accorto passaggio ai nuovi metodi di ricerca, accelerandone le procedure di riconoscimento (specie per metodi in uso da lunghi anni come la tossicogenomica). Esso ha al contrario bloccato questo passaggio.
Il Comitato Scientifico EQUIVITA, sdegnato dal voto espresso ieri, è determinato a ribaltare quanto approvato dal Parlamento Europeo valendosi dello strumento dell’iniziativa popolare europea (art. 11 del Trattato). La raccolta firme è già iniziata e la legge che ne deriverà cancellerà la vergogna inflittaci in quanto cittadini europei.
Comitato Scientifico EQUIVITA www.equivita.org

COMUNICATO EQUIVITA 07/09/10 Ricerca biomedica: gli USA vanno avanti e l’UE retrocede


LAV:
L'on. De Castro ha affermato che l'organizzazione europea 'Eurogroup for animals' che raggruppa anche la LAV si è espressa a favore. Questo il messaggio dell'onorevole. Lo stesso afferma anche l'on. Iovine nel suo comunicato.
L'associazione ha replicato che non è a favore del nuovo testo... ma anche che ora urge l'approvazione italiana di una nuova legge sulla vivisezione.

Il fatto è che, secondo la nostra associazione ma non solo, questa proposta di legge, già presentata nelle scorse legislature dagli on. Della Vedova e Schmidt e ancora una volta 'fotocopiata' dai loro colleghi Tomassini e Malan, è peggiorativa rispetto alla legislazione ora in vigore! Leggi le nostre motivazioni!


Agire Ora:
-----Messaggio originale-----
Da: AgireOra Network [mailto:info@agireora.org]

12 settembre 2010
Stiamo ricevendo negli ultimi giorni diverse mail di richiesta di chiarimenti in merito alla nuova direttiva europea sulla vivisezione, di persone che ci chiedono se effettivamente e' peggiorativa rispetto alla direttiva attuale.
La risposta breve e': NO, non lo e', rispetto alla direttiva attuale non e' peggiorativa, ma ha diversi punti migliorativi. La risposta dettagliata si trova in questa notizia, che abbiamo pubblicato quasi un mese fa: Direttiva europea sulla vivisezione: tutta la storia http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1016
[...]
Sulla base di questa analisi, invitiamo a *NON sostenere* alcuna iniziativa che intenda riportare la situazione alla direttiva vecchia, perche' sarebbe un assurdo spreco di tempo e risorse per tornare a una situazione PEGGIORE.
[...]
AgireOra Network

Incredibile! ...ma d'altra parte, anche questa associazione ha appoggiato le proposte degli on. Della Vedova e Schmidt...


I-CARE:
16 settembre 2010
Comunicato di ICARE-Italia, Centro Internazionale per le Alternative nella Ricerca e nella Didattica http://www.icare-italia.org/
Riguardo alla nuova direttiva europea sulla sperimentazione animale, la posizione di ICARE e' la seguente:
1. Constatiamo come, nella pratica, dopo 24 anni sia cambiato veramente troppo poco.
2. Sostenere che la direttiva sia paggiorativa rispetto alla legislazione attuale e' pero' sbagliato e falsante.
3. Chi volesse approfondire le ragioni per cui questo e' successo e apprendere le novita' in positivo della nuova direttiva puo' trovare una analisi dettagliata sul sito di AgireOra, che ICARE condivide in toto. Direttiva europea sulla vivisezione: tutta la storia http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1016
4. E' il momento di smetterla con sterili polemiche e concentrarsi sul recepimento italiano perche' e' evidente che SOLO a livello nazionale ora si potranno ottenere significativi miglioramenti. Far credere che la nuova direttiva sia peggiorativa rispetto all'attuale ha gia' fatto abbastanza danno e c'e' il rischio che continui a farlo anche a livello nazionale, quindi e' ora che questa disinformazione finisca e si lavori invece per ottenere il piu' possibile a livello nazionale, come gia' auspicato un mese fa da AgireOra.

Grazie a tutti,
Per I-CARE
Massimo Tettamanti
Un'altra associazione per cui prevalgono gli aspetti positivi... un'altra associazione che ha appoggiato le proposte degli on. Della Vedova e Schmidt...!!
Che ora ritornano 'fotocopiate' per la terza volta come p.d.l. Malan-Tomassini. Leggi perché la nostra associazione non approva queste proposte di modifica della legge italiana sulla vivisezione (116/92)



Al momento, al Parlamento italiano sono in discussione tre proposte di legge sulla vivisezione. Una, la p.d.l. n° 53, è la 'fotocopia' di quelle presentate nelle scorse legislature dagli on. Della Vedova (n° 2157) e Schmidt (n° 5442) - per noi peggiorative rispetto all'attuale legislazione (leggi qui perché!).
Un'altra, la p.d.l. n° 1767, presenta come 'metodi alternativi' non solo quelli che aboliscono l'uso di animali, ma anche quelli che cambiano qualche 'dettaglio' ma non l'errore sostanziale di ricorrere alla vivisezione! La richiesta di ricorrere ai metodi alternativi potrebbe quindi portare a non abbandonare la vivisezione, ma ridurla-raffinarla-rimpiazzarla. Un compromesso inaccettabile! I veri 'metodi alternativi' sono quelli che non prevedono l'uso di animali!
Una terza, la p.d.l. n°2034, per fortuna chiede invece l'abolizione della vivisezione.
Quest'ultima è la sola che un'associazione animalista può e deve appoggiare!